Votazione [Author Challenges] Raccontami una storia....
  • Poll choices
    Statistics
    Votes
  • Il Ballo di Edera78
    54.55%
    6
  • Sogno di San Valentino di Manu-chan
    45.45%
    5
This poll is closed (Voters: 11)

Votazione [Author Challenges] Raccontami una storia....

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.     +1   -1
     
    .
    Avatar


    Group
    Founder
    Posts
    8,759
    Like!
    +183

    Status
    Anonymous
    Si é concluso il primo Author Challenges del KokoroST, adesso spetta a voi decidere chi vincerà!!!

    Quale storia vi ha colpito di piu'? Quale secondo voi rispetta meglio il team del San Vaentino?

    Basta votare rispondendo al sondaggio !

    Le votazioni saranno aperte fino al 28/02/2014 21:30


    Storia di Manu-chan, postata 11/02/2014

    Sogno di San Valentino


    Era arrivata in anticipo al suo appuntamento , così decise di prendere una granita al chiosco lì vicino; Guardò l'orologio sul suo esile polso, le sue amiche erano in ritardo! In quel momento due giovani ragazzi le si avvicinarono
    - buongiorno signorina tutta sola?- le chiese il primo, non fece in tempo a rispondere che il secondo l'afferrò per il polso dicendo
    - perchè non vieni a divertirti con noi ?- . Mentre spaventata cercava di liberarsi dalla presa dei due che la tormentavano, una voce calda e
    profonda risuonò alle sue spalle -NON OSATE TOCCARE LA MIA RAGAZZA!-
    I due sgranarono gli occhi e lasciando la presa sulla ragazza se ne andarono con la coda tra le gambe.
    Lei lentamente si voltò ma accecata dalla luce del sole riuscì solo ad intravedere la silhouette di un giovane uomo alto; porto la sua mano sulla fronte per riparasi da quella luce abbagliante e l'immagine di lui iniziò a diventare più nitida .
    Era alto con i capelli scuri come l'ebano, che incorniciavano un viso severo ma dolce,i suoi occhi blu come il mare profondo le sorridevano dolcemente.
    Lui si avvicinò e l'avvolse in un abbraccio forte e dolce,come se tra le sue calde braccia ci fosse qualcosa di prezioso e fragile; intanto le sue labbra si avvicinarono lentamente al suo orecchio e sussurrarono
    - Finalmente ti ho trovata- in quel momento lei si senti al sicuro e protetta da quelle forti braccia calde.
    Squilla il telefono , squilla ,la voce di lui diventa ansiosa -"Domani vieni sotto l'albero solitario", squilla, " domani alle cinque", squilla, " Ricordati sotto l'albero solitario", squilla , " Domani....." , squilla.....

    Aprì gli occhi,era avvolta dalle coperte , ancora sonnecchiante prese il telefono che squillava ancora, lo tolse dalla calzetta porta cellulare che andava tanto di moda.
    Era solo la sveglia, era solo un sogno.
    Delusa, si alza ,va in bagno e accende una candela profumata, fa una doccia con ancora addosso quei profondi occhi blu che la guardano con avidità, come se l'avessero cercata in ogni dove , in ogni epoca, da tutta un'eternità.
    Finito di preparasi il suo sguardo cade sul calendario; oggi è il 14 febbraio San.Valentino!
    il suo pensiero va subito all'uomo del sogno e un sospiro malinconico uscì dalle sue labbra.
    Scense le scale di corsa e si recò all'appuntamento con le amiche .
    Camminnando per strada il ricordo di lui , delle sue braccia ,delle sue parole è ancora vivo .....le sue parole....."domani sotto l'albero solitario".........
    ...."domani" .............oggi! ............
    Si gira come se qualcosa la chiamasse e vide un albero di ciliegio solitario che si ergeva fiero e possente sulla collina verde, i suoi rami si protendevano verso il cielo limpido quasi a voler raggiungere il sole giallo.
    La ragazza si sedette sotto l'albero e aspettò.
    Due braccia l'avvolsero all'improvviso " Temevo non saresti venuta" e le mise dolcemente al collo una catenina con un ciondolo a forma di delfino e baciandola appassionatamente le sussurrò "buon San.Valentino".


    Storia di Edera78 ( Tatiana Ascani ) postata 12/02/2014

    IL BALLO

    Le volte dei colonnati, i tetti spioventi e il grande giardino fiorito sembravano usciti da una cartolina. Ai lati delle scale, che conducevano al grande portone in legno, un maggiordomo in livrea e una lunga fila di camerieri vestiti di nero, attendevano, col capo chino, il suo passaggio. Era ancora giorno ma , osservando il cielo ci si accorgeva di come il sole, lentamente, stesse già scomparendo dietro le montagne vicine, per lasciare spazio alla nascita di una brillante luna. Giunto all’interno i suoni tipici di una festa raggiunsero le sue orecchie. Che cosa si festeggiava..? Qual’era la ricorrenza..? Ah, giusto!!! Era stato invitato ad una festa di San Valentino!! Accompagnato nel salone principale, Luca, si ritrovò, con occhi curiosi, ad ammirare lo spettacolo che gli si parava davanti. La stanza era molto ampia e arredata con gusto; sotto un alto soffitto, a cui era appeso un elegante lampadario di cristallo, enormi divani dai caldi tessuti baroccati, formavano ogni tanto dei piacevoli rifugi per chi, in cerca di tranquillità, voleva allontanarsi dal centro della sala adibita a pista da ballo. L’atmosfera che si respirava era rilassante e la luce delle candele, posizionate a gruppi per fornire risalto all’ambiente, donavano un senso di nostalgia.. come di un’epoca ormai lontana. Una quarantina di persone, sia uomini che donne, avevano già preso posto all’interno del locale. Alcuni erano impegnati a conversare, mentre circa una decina si lasciava trasportare dal ritmo coinvolgente della musica, suonata dall’orchestrina sistemata in fondo. Osservando meglio, capì che dovevano essere tutte coppie; infatti , ognuno degli uomini presenti, vestiti con eleganti completi scuri, aveva, all’occhiello, un fiore che trovava riscontro in uno solo di quelli che le dame portavano appuntati al petto o tra i capelli.
    Abbassando lo sguardo, notò che anche lui ne portava uno: una rosa di colore giallo per l’esattezza. Se la sua teoria era giusta, in mezzo a quella gente doveva per forza esserci una ragazza con indosso lo stesso fiore ma, per quanto cercasse con lo sguardo, non riusciva ad individuarla. A questo punto, con la fronte imperlata di sudore e un fiotto di paura a bloccargli il respiro, si ritrovò a correre tra la folla presente, esaminando, ad una ad una, tutte le donne e cercando, con ansia, quello corrispondente al suo...
    Poi, mentre il terrore cominciava ad assalirlo, ebbe un’intuizione. Sapeva benissimo dove andare. Attraversata la sala, uscì dalle grandi portefinestre che davano sul giardino posteriore. Il buio era ormai fitto, ma la luce della luna lo aiutò a trovare facilmente il piccolo sentiero nascosto, sulla destra della recinzione che delimitava il perimetro della proprietà. La strada proseguiva per un centinaio di metri, fino ad arrivare ad una costruzione lunga e dalle enormi vetrate; la serra. Entrando, il profumo dei fiori e delle piante che vi erano custodite, per un attimo, gli diede un lieve capogiro ma, in realtà, sapeva che il vero motivo di quel malessere era l’ansia e l’aspettativa per quell’incontro. Poi la vide. Era di spalle; delicata ed eterea come le rose che stava accarezzando. Voltandosi verso di lui, un sorriso le illuminò il volto. I grandi occhi verdi ed i lunghi capelli biondi, che per l’occasione aveva acconciato in una treccia che scendeva dalla spalla destra fino alla vita, la facevano assomigliare ad un angelo. Al collo portava una collana con un piccolo ciondolo a forma di delfino che, come lui sapeva, tormentava di continuo quando si sentiva nervosa… Era meravigliosa! Voleva stringerla tra le sue braccia il più velocemente possibile. Solo qualche passo ancora e avrebbe posato le labbra sulle sue…

    Lo squillare incessante dell’allarme del cellulare, impostato la sera prima, fece letteralmente saltare in piedi Luca, svegliandolo completamente. La luce del primo mattino che filtrava attraverso le pesanti tende verdi, gli ferì gli occhi. Non era certo il modo migliore per cominciare la giornata quello, si disse, mentre cercava di riorganizzare i propri pensieri. Aspettando che il vago senso di torpore lo abbandonasse, cercò di dare un significato allo strano sogno che, da diversi giorni, perseguitava il suo sonno e non lo lasciava riposare. Non ricordava mai tutto, con precisione. Il viso della ragazza però rimaneva ben vivido nella sua testa. Senza nessuna logica, aveva cominciato a desiderare che la notte scendesse in fretta per poterla rivedere. il cuore in tumulto e l’animo pieno di tormento, che lo accompagnavano durante la giornata poi, pian piano, gli fecero realizzare di essersene, contro ogni logica, perdutamente innamorato. “Come era possibile?” Si chiese, mentre con un sospiro, scendeva dal letto.

    Uscendo di casa, per recarsi all’università, decise che doveva smetterla con queste sue insane fantasie, prima di finire in qualche ospedale psichiatrico. Per quanto ci pensasse però, la cosa non gli risultava per nulla facile.
    Durante la lezione di fisica, il professore si era lanciato in una, alquanto improbabile, spiegazione sulla possibilità di salti temporali. Secondo la sua tesi, ogni individuo, con il manifestarsi di determinate circostanze, poteva essere in grado di “viaggiare” attraverso la materia ed il tempo, fino a raggiungere epoche o luoghi differenti e magari incontrare persone mai viste prima. Sarebbe stato bello, se fosse stato attuabile nel suo caso..

    Completamente disinteressato alla lezione e con ancora addosso il senso di disagio, che lo accompagnava costantemente da quando aveva cominciato a realizzare di essere quasi sull’orlo della pazzia, cominciò a vagare con lo sguardo al di fuori della finestra, posta lateralmente al suo banco. La sera precedente, il meteo aveva annunciato che, una forte perturbazione, avrebbe investito tutta l’area urbana. Con precisione perfetta, grandi nuvoloni neri, in poco tempo, avevano oscurato il sole e una forte pioggia era cominciata a cadere, sin dal primo mattino. Dalla finestra chiusa, Luca poteva scorgere il piazzale, completamente deserto a causa del brutto tempo, che si trovava di fronte all’edificio principale dell’Università. Le grandi gocce d’acqua, abbattendosi con forza sul selciato, formavano delle pozzanghere chiare, sul cui fondo, erano ben visibili, i margini delle lastre della pavimentazione un poco rovinata. Vicino ad esse, lunghi rigagnoli invece, facendosi strada tra il pietrisco, andavano a finire sull’erba del piccolo prato circostante. Lì, sotto i rami di un enorme albero, una macchia di colore muovendosi, attirò il suo sguardo. Qualcuno, forse una ragazza dato che vedeva un paio di calzette verdi spuntare da degli stivali marroni fino al ginocchio e poi più nulla, cercava riparo dalla pioggia. Non che la cosa fosse un suo problema ma, se non si fosse subito messa al riparo nell’edificio, si sarebbe sicuramente ammalata, pensò mentre riportava gli occhi alla lavagna.
    Dopo un paio d’ore la pioggia cessò di cadere e tenui raggi di sole cominciarono a filtrare tra le fitte nuvole. Le lezioni per quella mattina erano finite, quindi Luca, dopo aver rivisto un po’ di appunti e salutato qualche amico, uscì nel parcheggio per tornarsene a casa. Superando, ad occhi bassi, il pesante cancello della scuola, quasi non finì addosso ad una ragazza che correva, con fare ansioso, nella sua direzione. Subito, Luca riconobbe quelle calze verdi e gli stivali. Cavolo, era la ragazza che aveva visto ripararsi sotto gli alberi! Alzando lo sguardo gradualmente, incontrò prima il più bel paio di gambe mai viste, strette dentro a dei calzoncini di velluto marrone che ne sottolineavano la delicatezza poi dei fianchi snelli ed un ventre piatto e liscio in un modo perfetto. Un piumino panna ed una sciarpa dello stesso colore completavano il tutto. Non doveva fissarla così tanto! Alzando di scatto Il viso però, per poco non ebbe un infarto. I bellissimi occhi verdi ed i lunghi capelli biondi.. la delicata curva delle labbra e quel sorriso dolcissimo… Stava impazzendo veramente! Altrimenti, come poteva spiegare il fatto che la ragazza, di cui si era innamorato nei suoi sogni, fosse proprio di fronte a lui in pieno giorno??? Forse si era addormentato dopo le lezioni senza accorgersene??? No, non era possibile!!! Meccanicamente, fece un passo indietro per andarsene, prima di dire qualcosa di estremamente avventato ma lei, prendendogli con forza un braccio, lo bloccò.
    “Fermati!!! Ti stavo aspettando!! Lo so, penserai che io sia pazza… ma devo raccontarti una storia riguardante: un sogno, delle rose gialle ed un ballo di San Valentino in un castello!!!”.




    Lasciate un messaggio alla nostre scrittrici per commentare le loro storie, sono sicura che ne saranno liete :D



    Edited by IsiLy - 28/2/2014, 21:51
     
    Top
    .
  2.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Advanced Member

    Group
    Vip
    Posts
    6,906
    Like!
    +21
    Location
    ...Inferno...

    Status
    Anonymous
    eh.. diaciamo che siete state entrambe bravissime è difficile prendere una decisione e votare una di voi due (devo pensarci attentamente)... quindi dico cosa ho notato nelle due storie.

    Quella di Manu-chan è molto sintetica e soprattutto la prima parte della storia ti cattura in modo spettacolare, come anche l'ultima scena. Ha usato parole semplici tipiche di una storiella tranquilla.
    La storia di Edera è un pò lunga, sembra un romanzo (hai mai pensato di scrivere un libro, sei davvero brava, faresti carriera :) vorrei scrivere io come te... ne avrei di storie da raccontare XD) ma il filo principale della narrazione non si interrompe mai (per questo ho detto che puoi scrivere romanzi). La prima parte è davvero ben descritta (sembra di vivere un sogno), il lessico è curato e la storia è scorrevole, solo che (può darsi che io l'abbia letta molto velocemente) nn ho notato le parole chiave, forse perchè parte integrante del testo (nn sò).

    :*eheh*: :*eheh*: nn uccidetemi se sono stata troppo critica ho detto quello che penso!

    ps: aspetterò un pò per dare il voto, voglio rileggerle con calma! :*eheh*:
     
    Top
    .
  3.     +1   -1
     
    .
    Avatar


    Group
    Founder
    Posts
    8,759
    Like!
    +183

    Status
    Anonymous
    confermo che nella storia di Edera le parole chiave sono tutte presenti ^^

    Edited by IsiLy - 15/2/2014, 03:04
     
    Top
    .
  4. anmalumi
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    Sono entembe molto belle, devo farvi i miei complimenti, avete una capacità di linguaggio veramente invidiabile e le idee sono estremamente interessanti, complimenti complimenti *clap clap fa unsonoro applauso ad entrambe*

    Ora bisogna esprimere una preferenza, è veramente difficile, devo ammettere che la mia scelta dipende più da un puntiglio personale: amo le storie lunghe, dense di particolari, in cui posso sostare per un po' e assaporarne l'atmosfera. Per cui do il mio voto ad Edera.

    Rinnovo comunque i miei complimenti ad entrambe, siete state milto molto brave^^ :*clap*: :*clap*: :*clap*:
     
    Top
    .
  5. Edera78
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    Sono molto tentata di spoilerarmi il sondaggio....!!!! Uffi!!!
     
    Top
    .
  6.     +1   -1
     
    .
    Avatar


    Group
    Founder
    Posts
    8,759
    Like!
    +183

    Status
    Anonymous
    Un voto ognuna per il momento Ederecchan
     
    Top
    .
  7.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Senior Member

    Group
    Vip
    Posts
    37,201
    Like!
    +31

    Status
    Offline
    prima di tutto complimenti ad entrambe :*clap*: :*clap*: bravissime
    poi difficile...difficile...difficile...votare

    votato edera
     
    Top
    .
  8. Edera78
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    :*maxylove*:
     
    Top
    .
  9. Edera78
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    Grazieeeee!!!
     
    Top
    .
  10.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Grazie Isuccia adorata per il set <3

    Group
    Founder
    Posts
    3,748
    Like!
    +60
    Location
    Da un mondo fatto di libri, manga e dolci <3

    Status
    Offline
    Aaaaaargh che cosa difficile, sono passati giorni ma ancora sono indecisa >.< sono 2 storie meravigliose! Complimenti per la vostra capacità di scrittura u.u Comunque il mio voto lo do a Edera che la sua storia ha un qualcosa in più che la rende completa.
     
    Top
    .
  11. Edera78
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    CLAP CLAP CLAP!!!! Grazie!!!!
     
    Top
    .
  12.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Senior Member

    Group
    Vip
    Posts
    32,454
    Like!
    +4

    Status
    Offline
    Ho votato Sogno di San Valentino, ma mi piacciono entrambi, i racconti a tema onirico mi sono sempre piaciuti. Grazie e complimenti a entrambe! :*clap*: :*clap*: :*clap*: :*kiss*: :*kiss*: :*kiss*:
     
    Top
    .
  13.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Advanced Member

    Group
    Vip
    Posts
    1,873
    Like!
    +6

    Status
    Anonymous
    Dopo una lunga riflessione, ho votato per "Sogno di San Valentino" di Manu-chan^^
     
    Top
    .
  14. Emme
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    Premettendo che siano entrambe delle bellissime storie, io ho votato per 'Il ballo' di Edera ^^ Mi piacciono molto le storie lunghe ma avete usato entrambe, a vostro modo, un bel linguaggio di scrittura ^^
     
    Top
    .
  15. mellisa66
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    ciao siete state entrambe brave complimetti, pero ho votato Sogno di San Valentino di Manu-chan!!!
     
    Top
    .
20 replies since 14/2/2014, 23:47   267 views
  Share  
.
Top
Top